L’Art Nouveau a Roma: il quartiere Prati

Situato sulla sponda occidentale del Tevere, Prati è un quartiere elegante in stile Art Nouveau che si sviluppa intorno a Via Cola di Rienzo e alle sue lussuose boutique. Di sera, le strade sono molto frequentate grazie ai wine bar all’aperto, gli eleganti cocktail bar e i ristoranti gourmet.

Il quartiere nel tempo

Prati è il ventiduesimo e più recente rione di Roma, indicato con R.XXII e fa parte del I Municipio insieme ai rioni Borgo, Della Vittoria e Trionfale.

In epoca romana il territorio dell’odierno rione Prati consisteva in vigneti e canneti facenti parte delle proprietà di Domizia, moglie di Domiziano.

Fino almeno al 1883, al posto della maggior parte del quartiere, si estendeva una vastissima distesa di campi coltivati, prati naturali, pascoli e paludi, mentre il resto del territorio si presentava come una zona completamente deserta. Dopo il 1883 si ebbero i primi interventi di edilizia e di urbanizzazione, in parte già immaginati anche sotto il governo pontificio. Così al termine dell’Ottocento la struttura viaria di Prati era consolidata e buona parte delle case erano state edificate.

Il 20 agosto 1921 fu costituito ufficialmente il rione Prati, l’ultimo in ordine di tempo dei rioni di Roma, nato come quartiere che accogliesse le strutture amministrative del Regno d’Italia e zona residenziale per i funzionari dello stato. Via Cola di Rienzo ne divenne la via principale perché attraversava tutto il quartiere, unendo Piazza della Libertà a Piazza Risorgimento. Il maggiore successo delle realizzazioni urbanistiche fu rappresentato dall’inaugurazione dei ponti Margherita, Umberto e Cavour. La zona residenziale nuova era finalmente accessibile da diversi punti del centro.

La costruzione di Prati si concluse per lo più nella prima metà del XX secolo, sebbene alcuni edifici più moderni siano stati costruiti successivamente, a scapito di villette preesistenti.

Mondanità e tranquillità: due facce della stessa medaglia

Prati è noto per i grandi e regolari viali, gli eleganti edifici “umbertini”, i villini in stile liberty e la generale bellezza architettonica che gli regala un fascino parigino e moderno.

È senza dubbio una delle zone più prestigiose di Roma, centrale e molto chic. Le sue vie sono animate da servizi commerciali e ospitano strutture importanti per la città, che ogni giorno attraggono turisti ma soprattutto “locals”. Si dice che sia il posto più indicato se si vogliono conoscere i veri abitanti capitolini.

Nonostante il grande viavai che incontriamo lungo le strade principali, c’è anche spazio per il relax e la pace, grazie ai suoi bellissimi parchi e alle sue ampie aree verdi che offrono una pausa rigenerante dal caos della città. Se poi ci addentriamo nella parte più residenziale del quartiere, veniamo accolti da una piacevole tranquilla e questo, senza dubbio, è uno dei punti di forza del quartiere.

Da non perdere

Essendo a ridosso del centro storico della capitale ci sono diverse linee di autobus che connettono il quartiere con le zone più importanti della città, oltre alla fermata Lepanto della metropolitana A che attraversa il centro permettendo di raggiungere Piazza di Spagna in due fermate e Termini in quattro.

Oltre ad ospitare la significativa zona del Vaticano, Prati è ricco di importanti palazzi e luoghi come il Teatro Adriano, il Palazzo di Giustizia, l’Arma dei Carabinieri con l’annesso Museo storico dell’Arma, Piazza Cavour con il suo monumento e il suo giardino curatissimo, Piazza della Libertà e Piazza Risorgimento. Nel rione ci sono anche il Museo delle Anime del Purgatorio e Profondo Rosso, un museo creato da Dario Argento sul tema dell’orrore.

Da non perdere sicuramente la via dello shopping come Cola di Rienzo, tra le più rinomate della città, i locali dove gustare la nouvelle cuisine, le gelaterie iconiche del quartiere (Fatamorgana, Gracchi e Al Settimo Gelo) e i moltissimi locali alla moda che abitano Prati.

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